Miles Davis, il quintetto perduto e altre rivoluzioni
BOB GLUCK. Miles Davis, il quintetto perduto
Il prezzo originale era: €25.00.€23.75Il prezzo attuale è: €23.75.
«Cresci a New York, ascolti i ritmi dei treni, ascolti i ritmi del vapore, ascolti ogni tipo di ritmo. I radiatori e i treni. Il che mi iniziò, credo, a quella che è stata definita wave music. Imparai a suonarla dalle onde. Ma no, ho sempre ascoltato: gli incidenti stradali, quando il cerchione vola via e cade a terra dopo lo schianto dello scontro, per cui c’è un altro suono che arriva. Ascoltavo tutte queste cose. E finii per metterle in musica.»
Barry Altschul
Fine anni Sessanta, periodo magico della cultura giovanile: il grande trombettista Miles Davis trasforma il proprio quintetto jazz spingendolo verso il funky e altri generi giovanili. In breve il gruppo (con Wayne Shorter al sax) cambia tutta la sezione ritmica, ma in questa nuova veste non entrerà mai in studio d’incisione, e per questo la critica lo chiama il Quintetto Perduto: Chick Corea è al piano elettrico, Dave Holland ai bassi, Jack DeJohnette alla batteria. Il critico Bob Gluck ne esplora la musica, che si rivela un amalgama straordinario di elettronica, ritmi metropolitani, interazione collettiva e sperimentazione pura. Ma Gluck va oltre, mostrando il tessuto connettivo fra quelle idee e le nuove avanguardie. Corea e Holland escono dal quintetto per formare il gruppo Circle con il batterista Barry Altschul e il sassofonista Anthony Braxton; Braxton e DeJohnette sono membri di un’associazione di sperimentatori da cui nasce un altro trio che Gluck ci fa riscoprire, il Revolutionary Ensemble. La musica d’allora era tutta percorsa da aneliti rivoluzionari.
Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.