DAOLMI Carmina Burana, una doppia rivoluzione. Carocci

A partire dagli anni Sessanta del Novecento la restituzione di un medioevo fisico, ritmico e passionale entra nelle sale da concerto. La nuova estetica, in contrasto con molte convinzioni musicologiche, non è estranea ai Carmina Burana di Carl Orff. La critica rimane imbarazzata sia verso Orff sia verso le sperimentazioni della musica medievale. Oggi, meno influenzati dalle ideologie politiche e culturali del secolo scorso, è possibile ripercorrere quella vicenda rivoluzionaria, dalla riscoperta della musica antica alla sua rivisitazione metal. Vi è però alle spalle un episodio ben più significativo. Il manoscritto da cui Orff trasse i testi per la sua cantata non è uno dei tanti codici medievali di poesia latina, ma il primo canzoniere mai concepito: genere che avrà in seguito straordinaria fortuna, con i trovatori e con Dante. Il tentativo di fermare sulla pagina l’immaterialità di una canzone (qualcosa che fino a quel momento viveva solo come performance) è l’altra inaspettata rivoluzione che si racconta nel volume. Riavvicinando i due piani – la prassi di oggi e le fonti di ieri – e mettendo in relazione due epoche, l’indagine sul Codex Buranus tenta di chiarire le ragioni della canzone medievale e le ipocrisie musicali della modernità.

INDICE

Introduzione
I Carmina Burana di otto secoli fa
L’invenzione del suono medievale
Traduzioni e altre note
1. Orff e il suono del Medioevo
Opera del Terzo Reich/Estetica dei Carmina Burana/«In principio era il tamburo»/Il peso del secondo Novecento/Dopo Excalibur
Intermezzo I. Il manoscritto e la sua storia
I.1. Un ritrovamento tardivo
I.2. Organizzazione del codice
I.3. Moralia
I.4. Amatoria
I.5. Didascalica
I.6. Contrafacta
I.7. Potatoria
2. Storia e geografia musicale del Codex Buranus
Scrivere il canto/Canzonieri/Specchio del Medioevo/Un’epoca di trasformazioni/Attualità del Codex/Nuovi interessi culturali/Cerniera tra antico e moderno/Evoluzione del volgare/Le corti e la musica
Intermezzo II. Goliardi, poeti, trovatori
II.1. Attribuzioni
II.2. Un mito inossidabile
II.3. Walter Map «goliardo»
II.4. Evoluzione del mito
II.5. Il fantasma di Abelardo
II.6. Ilario d’Orléans
II.7. Ugo Primate
II.8. L’Archipoeta
II.9. Pietro di Blois
II.10. Gualtiero di Châtillon
II.11. Filippo Cancelliere
II.12. Minnesänger
3. Forme e contrafacta
Una questione di forma/Genere e stile/Tipologia delle forme/Modelli periodici/Dalla forma litanica a quella strofica/Barform/Verso goliardico/Morfologia della strofa/Auctoritas/Evoluzione e forme a refrain/Modelli continui/Forme duplicate: sequenz/Sequenze a refrain/Forme aperte/Forme aperte a refrain
Intermezzo III. Dal ritmo al metro e viceversa
III.1. Stratificazioni ritmiche
III.2. Potenzialità ritmiche del metro
III.3. Dal metro al ritmo
4. Medievalismi di oggi
Arcaismo e seduzione/L’early music revival/Noah Greenberg/Thomas Binkley/René Clemencic/Verso una nuova epoca/Gli anni Ottanta/Altri carmina/Un Medioevo quasi pop/Cornamuse rock/Pagan folk/Macchina del tempo
Bibliografia