, , ,

MADO PROVERBIO Percezione e creazione musicale. Zanichelli

30.70

Percezione e creazione musicale prende in esame il ruolo dei due emisferi cerebrali nell’elaborazione dell’armonia, del timbro, del ritmo e della sintassi musicale; descrive le basi neurali e gli aspetti psicologici dell’immaginazione uditiva e indaga i processi sinestesici nella percezione della musica. Affronta inoltre ulteriori temi di interesse per la didattica della musica e dell’ideazione creativa nella composizione, basandosi sulla più recente letteratura neuroscientifica. Una sezione del libro tratta l’utilizzo della musicoterapia in numerose patologie di carattere psichiatrico e neurologico, come pure della distonia focale (una malattia professionale che può colpire chi suona uno strumento), con riferimento ad alcuni possibili rimedi per prevenirla e curarla. Ampio spazio è dedicato poi alla neuroestetica, alla semiotica della musica e a come la musica sia in grado di trasmettere emozioni. Perché ci piace ascoltare musica triste? Qual è il rapporto tra l’interprete e il suo pubblico? Quattro interviste a celebri interpreti del nostro tempo rivelano il vissuto psicologico dell’artista durante l’atto interpretativo. E ancora: perché la musica riesce a farci addormentare? Come cambiano il sonno e i sogni se ascoltiamo musica? Si può trasformare il pensiero, o addirittura lo stato d’animo, in note musicali? Si può suonare “senza mani”? Scopriremo come mai associamo i colori a determinati suoni, perché si può suonare il violino interamente con l’emisfero destro, per quale motivo chi preferisce ascoltare musica triste avrebbe tratti più empatici e compassionevoli, e che il nostro tempo musicale preferito (cioè il ritmo della musica) dipende da come camminiamo. Nella parte finale sono delineate le caratteristiche mentali e psicologiche del genio creativo. Con l’ausilio delle moderne tecniche di indagine neuroscientifica, e il supporto delle cartelle cliniche originali, vengono ripercorse le parabole esistenziali di 17 grandi compositori e virtuosi della storia della musica da un punto di vista neuropatologico: una panoramica che va dall’irascibilità di Beethoven ai deliri di Schumann, dall’emisfero destro di Ravel al glioma di Gershwin, e giunge a proporre una riflessione sulla relazione tra genio musicale e follia.

Alice Mado Proverbio è professoressa di Psicobiologia e Psicologia fisiologica presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove insegna Neuroscienze sociali, cognitive e affettive oltre ad altri corsi nelle lauree triennali e in quelle magistrali. Per Zanichelli ha scritto anche Neuroscienze cognitive della musica (2019), che affronta gli aspetti più strettamente neuroanatomici del cervello musicale e di cui questo libro costituisce il seguito ideale.

Le risorse multimediali

online.universita.zanichelli.it/proverbio-percezione A questo indirizzo sono disponibili le risorse multimediali di complemento al libro. Per accedere alle risorse protette è necessario registrarsi su my.zanichelli.it inserendo il codice di attivazione personale contenuto nel libro.

Libro con ebook

Chi acquista il libro nuovo può accedere gratuitamente all’ebook, seguendo le istruzioni presenti nel sito. L’ebook si legge con l’applicazione Booktab, che si scarica gratis da App Store (sistemi operativi Apple) o da Google Play (sistemi operativi Android). L’accesso all’ebook e alle risorse digitali protette è personale, non condivisibile e non cedibile, né autonomamente né con la cessione del libro cartaceo.

COD: ZANI49977 Categorie: , , ,
Autore: ALICE MADO PROVERBIO
Editore: ZANICHELLI
Argomento: SAGGISTICA
Anno: 2022
Pagine: 210
Prodotto disponibile

Aggiungi al carrello

Percezione e creazione musicale. Fondamenti biologici e basi emotive. 2022, pp. 210, Zanichelli Editore

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.

Ti potrebbe interessare…

Carrello